Debiti di Stato, la nota del Senatore Giuseppe Mangialavori: “Imprenditori come Bramini abbandonati dal governo”

News   • 29 Novembre 2018

Legge sugli scioglimenti, Mangialavori presenta un progetto di riforma

“Tutti ricordano la triste vicenda di Sergio Bramini, titolare di un’azienda dichiarata fallita nonostante vantasse crediti milionari nei confronti dello Stato. Ebbene, il governo, dopo aver strumentalizzato il dramma dell’imprenditore monzese, ha abbandonato lui e tutti gli italiani che si trovano nella sua stessa condizione“. È quanto dichiara il senatore di Forza Italia  Giuseppe Mangialavori  .

«Il governo giallo-verde e la maggioranza che lo sostiene – prosegue il parlamentare –, nel corso dei lavori sul Decreto fiscale, hanno infatti bocciato l’emendamento a mia firma, e condiviso da tutto il gruppo di Fi, che prevedeva la compensazione tra crediti e debiti a favore di tutti gli imprenditori “strozzati” dalle inefficienze dello Stato. L’esecutivo, dopo aver strumentalizzato la storia di Bramini, anche per mezzo della sua nomina a consulente del ministero dello Sviluppo economico guidato dal vicepremier Di Maio, ha dimostrato di saper fare solo parole che non si trasformano mai in fatti concreti. Bramini e tutti gli imprenditori che si trovano a vivere il paradosso di dover chiudere le loro aziende a causa di crediti mai saldati dallo Stato, sono stati sedotti e abbandonati dal governo».
«L’approvazione dell’emendamento – aggiunge Mangialavori – avrebbe messo fine alle vessazioni di uno Stato che, da una parte, non salda i propri crediti e, dall’altra, ha perfino l’ardire di dichiarare falliti quegli imprenditori nei confronti dei quali ha maturato debiti».
«Di fronte a un tema così importante, sul quale il governo ha messo in piedi una campagna propagandistica straordinaria – conclude il senatore –, ci saremmo aspettati un atteggiamento più responsabile e consequenziale. La realtà ci ha invece mostrato il vero volto di un esecutivo che sa solo strumentalizzare i bisogni degli italiani».