Debiti di Stato, la nota del Senatore Giuseppe Mangialavori: “Imprenditori come Bramini abbandonati dal governo”
News • 29 Novembre 2018

«Il governo giallo-verde e la maggioranza che lo sostiene – prosegue il parlamentare –, nel corso dei lavori sul Decreto fiscale, hanno infatti bocciato l’emendamento a mia firma, e condiviso da tutto il gruppo di Fi, che prevedeva la compensazione tra crediti e debiti a favore di tutti gli imprenditori “strozzati” dalle inefficienze dello Stato. L’esecutivo, dopo aver strumentalizzato la storia di Bramini, anche per mezzo della sua nomina a consulente del ministero dello Sviluppo economico guidato dal vicepremier Di Maio, ha dimostrato di saper fare solo parole che non si trasformano mai in fatti concreti. Bramini e tutti gli imprenditori che si trovano a vivere il paradosso di dover chiudere le loro aziende a causa di crediti mai saldati dallo Stato, sono stati sedotti e abbandonati dal governo».
«L’approvazione dell’emendamento – aggiunge Mangialavori – avrebbe messo fine alle vessazioni di uno Stato che, da una parte, non salda i propri crediti e, dall’altra, ha perfino l’ardire di dichiarare falliti quegli imprenditori nei confronti dei quali ha maturato debiti».
«Di fronte a un tema così importante, sul quale il governo ha messo in piedi una campagna propagandistica straordinaria – conclude il senatore –, ci saremmo aspettati un atteggiamento più responsabile e consequenziale. La realtà ci ha invece mostrato il vero volto di un esecutivo che sa solo strumentalizzare i bisogni degli italiani».