Giuseppe Mangialavori

La mia biografia

Sono un padre, un medico e un uomo che vuole impegnarsi per la crescita del proprio territorio. Sono nato l’11 febbraio 1975 a Merano, in provincia di Bolzano. Sono sposato con Lucia e ho due figli, Giuditta e Antonino. Il mio punto di riferimento è sempre stato mio padre, sia per i valori che è riuscito a trasmettermi sia per il concetto di politica quale servizio esclusivo a favore della comunità; concetto che lui stesso ha saputo rappresentare al meglio.

Giuseppe Mangialavori racconta la sua biografia

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La professione medica di Giuseppe Mangialavori

Da mio padre ho anche imparato ad amare la professione medica. A 24 anni mi sono laureato in Medicina presso l’Università di Catanzaro. Quattro anni dopo ho ottenuto la specializzazione in Radiodiagnostica all’Università di Bari.
Inizialmente ho intrapreso il mio percorso professionale lontano dalla Calabria: per tre anni sono stato il responsabile della struttura di Senologia dell’ospedale di Merano.
Poco dopo, a 32 anni, vinco un concorso da dirigente medico per il reparto di Senologia del Policlinico di Bari.
La nostalgia di casa e della famiglia, mi portano a consegnare le dimissioni dal settore della sanità pubblica. Lascio un ottimo posto di lavoro per tornare a riabbracciare i miei affetti e decido di svolgere la professione di medico nel privato.
Oggi mi occupo di Senologia in diverse strutture mediche della regione e sono più che soddisfatto del mio lavoro.

Giuseppe Mangialavori al 501 di Vibo Valentia
Mangialavori al senato

La storia politica di Giuseppe Mangialavori

La mia storia politica mi vede schierato sempre da una parte: quella di Silvio Berlusconi.

Il mio primo incarico istituzionale risale al 2010, in occasione delle elezioni amministrative a Vibo che mi hanno visto correre con l’allora Pdl. In quell’occasione, sono stato il consigliere più votato.Un riconoscimento da parte dei cittadini che mi ha permesso di diventare il presidente del consiglio comunale.

Nel 2014 sono stato eletto consigliere regionale grazie a 7.339 preferenze.

Quelli passati a Palazzo Campanella sono stati anni per me molto importanti dal punto di vista della formazione politica: ho potuto toccare con mano i tanti e gravi problemi di questa  regione e ho anche capito qual è il tipo di politico che non voglio essere.
Dopo quest’incarico ho scelto di puntare al Parlamento per mettere a frutto l’esperienza politico istituzionale acquisita.

Dopo la mia esperienza come consigliere regionale, la mia carriera politica ha preso una svolta significativa nel 2018, quando sono stato eletto al Senato della Repubblica. Rappresentando Forza Italia, sono entrato come capolista nel collegio plurinominale della Calabria. Questo passo ha rappresentato un salto di qualità nel mio percorso politico.

Tuttavia, poco dopo, mi sono ritrovato nel Consiglio regionale, in seguito alle dimissioni di un collega. Questo incarico è stato di breve durata, poiché ho dovuto rinunciare per mantenere il mio posto in Senato, in conformità con le norme sulla compatibilità delle cariche.

Nel corso della XVIII legislatura, ho partecipato attivamente in diverse commissioni parlamentari, tra cui la 10ª Commissione Industria, Commercio, Turismo, la 9ª Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare, e la Commissione parlamentare antimafia. Ho anche avuto l’onore di servire come Vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia al Senato.

All’interno del partito, ho assunto ruoli di leadership significativi, tra cui quello di commissario per la provincia di Vibo Valentia e, dal marzo 2021, di coordinatore regionale in Calabria.

Il mio percorso politico ha continuato a crescere con la mia elezione alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche anticipate del 2022. Come capolista di Forza Italia nel collegio plurinominale Calabria – 01, sono stato eletto deputato. Nella XIX legislatura, ho assunto un ruolo di grande responsabilità come Presidente della 5ª Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera.

Infine, nel dicembre del 2023, ho deciso di dimettermi dal ruolo di coordinatore regionale di Forza Italia, per concentrarmi pienamente sul mio impegno come Presidente della 5ª commissione parlamentare.